Olio, legumi e... monococco

Oltre all'uva che conferiamo interamente alla Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano di cui siamo soci, la nostra azienda biologica vende direttamente i propri prodotti, lavorati e confezionati per noi presso piccole aziende certificate biologiche.

Dai nostri ulivi, in prevalenza di varietà leccino e frantoiano, ricaviamo un olio delicato e a bassissima acidità.

Dai nostri seminativi ricaviamo legumi come il cece piccolo toscano e la lenticchia piccola variegata che si distinguono per l'ntensità del sapore. 

Ma il vero protagonista del Quartopodere è il "farro monococco", una varietà di grano antico, il papà di tutti i cereali, che per primi abbiamo introdotto in Toscana. Coltivato fin dala preistoria, il monococco era sicuramente il cereale più diffuso al tempo degli Etruschi e dell'antica Roma. L'avvento di frumenti più produttivi ne ha via via ridotto la diffusione fino alla quasi estinzione. La maggior attenzione agli aspetti dietetico nutrizionali ne ha di recente portato la riscoperta. Il monococco si differenzia dal frumento tenero o da quello duro per l'alto contenuto proteico, l'elevata quantità di antiossidanti come i carotenoidi e un basso indice glicemico. Inoltre il monococco ha la caratteristica importantissima di avere un glutine a bassa tossicità.

Commercializziamo il monococco sia semplicemente decorticato sia trasformato.

Il monococco decorticato non pone limiti alla fantasia di chi intende cucinarlo. Grazie al ridotto tempo di cottura (circa 30 minuti, senza necessità di ammollo preventivo), può essere utilizzato per la preparazione di zuppe, insalate fredde, dolci (tipo pastiera), può essere cucinato "a risotto" ma anche semplicemente lessato e gustato con olio e parmigiano.

La farina di monococco, che otteniamo presso mulini a pietra, è perfetta sia per la panificazione che per dare una marcia in più a dolci e pizze.

Da essa ricaviamo anche gnocchetti, fusilloni, casarecce, tagliatelle e pici: inconfondibili per l'intensità del sapore ed il potere "saziante". Anche il formato piccolo dei grattoni è una rivelazione: non solo minestrine in brodo saporitissime ma anche un'alternativa tutta italiana a preparazioni tipo cous cous.

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